Miele ENOGASTRONOMIA

L’integrità ecologica di vaste porzioni di territorio e la varietà degli habitat e dei paesaggi agro-forestali presenti nella provincia di Viterbo sono i punti di forza dei mieli della Tuscia, che possono vantare, a fronte di una vasta gamma di provenienze floreali, elevate qualità organolettiche e una sicurezza comparabili solo con i migliori mieli nazionali.

Possiamo trovare diverse tipologie di miele contrassegnati dal Marchio Tuscia Viterbese: il “miele monoflora”, prodotto da fiori della stessa specie, il “miele millefiori” ottenuto da una miscela di nettari di diversa flora o di diverso ambiente e il “miele di melata” ottenuto dalle sostanze secrete da insetti succhiatori che si trovano su parti vive di piante o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante.
La valorizzazione di questo prodotto, per obbligo anche in questo caso inserito nel testo del disciplinare, punta soprattutto sull’origine territoriale dei prodotti apistici, che devono essere ottenuti esclusivamente da essenze floreali insistenti nel territorio della provincia di Viterbo, sia che l’allevamento sia di tipo stanziale che di tipo nomade.
Il disciplinare del miele della Tuscia Viterbese comprende anche prodotti quali pappa reale, polline e propoli.

 

testi:
www.tusciaviterbese.it

immagini:
www.tuscia.it